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Sta per concludersi un altro anno senza una soluzione per la puzza di gomma che da anni affligge i cittadini di Borgata Paradiso tra Collegno e Grugliasco. Nel gennaio 2023 sembrava esserci qualche spiraglio, con l’ARPA che diceva “coe più volte rimarcato negli anni la situazione urbanistica presente, oltre a non rispettare le norme previste dallart. 216 del R.D. 1265/34 sulle industrie insalubri, rende difficoltoso qualsiasi intervento tecnico di mitigazione delle emissioni odorigene” perchè l’azienda è pochi metri dalle case.

La conclusione ARPA era stata perentoria: serve intervenire. Peccato che passati mesi e mesi, la situazione non sia affatto cambiata. Tra qualche settimana scadrà l’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) e dalla scorsa estate è in corso la procedura di rinnovo del documento, necessario all’azienda per operare. Coinvolta oltre all’ARPA sia l’amministrazione comunale collegnbese sia la Città Metropolitana di Torino.

Nella primavera scorsa, ARPA aveva chiaramente detto ai cittadini che le strade per eliminare gli odori sarebbero state due: la prima, più drastica e risolutiva, con lo spostamento dell’azienda lontano dalle case (ma serve ovviamente l’accordo con l’azienda stessa); la seconda la realizzazione di un nuovo impianto di abbattimento odori, senza la certezza di risolvere il problema che affligge i cittadini da decenni. Questa valutazione avrebbe dovuto essere fatta dall’amministrazione pubblica durante l’iter di rinnovo dell’Autorizzazione Ambientale.

A che punto siamo? Secondo l’amministrazione collegnese – in risposta ad una interrogazione del consigliere Parisi – non ci sono progressi. A fine giugno è stata presentata al comune di Collegno domanda per il rinnovo dell’A.U.A. che scadrà a gennaio 2024, il comune ha mandato i documenti alla città metropolitana e ai primi giorni di agosto è stata indetta la conferenza servizi durante la quale sono state chieste integrazioni. Questo ha sospeso le tempistiche della procedura. A ottobre l’azienda ha inviato i documenti integrativi e ad oggi si è in attesa della convocazione della nuova conferenza servizi. In sostanza dopo molti mesi la situazione è quella di partenza, persa nellòa palude burocratica senza che ci siano davvero novità concrete.

Ci sarà un nuovo impianto di abbattimento odori? Non è dato saperlo, sarà probabilmente oggetto della conferenza servizi futura.
Possibilità che l’azienda traslochi? Basse: l’amministrazione dice semplicemente di aver illustrato la situazione edilizia ed urbanistica e sollecitato l’azienda ad intraprendere discussioni con operatori privati. Un trasloco su un nuovo terreno in cambio di un condominio? Non si sa, ma tra le righe queste potrebbe essere la soluzione prospettata.

L’unica nota posizitriva è che nel giugno 2024 si voterà: la primavera 2024 sarà il momento ideale per le promesse elettorali, con politici che da 10-15 anni non sono riusciti a risolvere il problema ma che certamente, come ogni ciclo elettorale, prometteranno di farlo.

Aggiornamento 20 Nov 2023
Riceviamo una precisazione da alcuni cittadini di Borgata Paradiso: stando al sito della Città Metropolitana, il procedimento è stato avviato il 28 luglio 2023 e solo il 18 ottobre 2023 sono state chieste integrazioni. Il procedimento è sospeso in attesa della conferenza servizi. E il tempo passa…
Riportiamo inoltre risposta dell’assessore Manfredi via Facebook: “L’interruzione del procedimento della conferenza dei servizi è dovuta al fatto che la Città di Collegno, di concerto con gli altri enti partecipanti, ha chiesto alla ditta un maggiore grado di approfondimento rispetto alle soluzioni tecniche proposte per l’abbattimento delle emissioni odorose. L’interruzione è quindi nell’interesse del raggiungimento del migliore risultato possibile”.