via oberdan pinqua

La valanga di soldi che l’Unione Europea ha deciso di erogare attraverso i fondi PNRR rischia di creare nuove situazioni critiche a Collegno, in particolare con il progetto PINQuA (piano strategico sulla qualità dell’abitare), in cui verrà riqualificato gran parte del Villaggio Leumann, recuperato lo stabile in via Oberdan come edilizia popolare e saranno realizzate connessioni pedonali in prossimità delle nuove fermate della metropolitana.

Per il villaggio Leumann, come illustrato durante un incontro con l’associazione, il candidato sindaco Ponte ha proposto una riqualificazione in ottica turistica e culturale (così come l’allora candidato alle primarie Manfredi) senza dimenticare le attuali soluzioni abitative, mentre il candidato Cavallone ha proposto la realizzazione di un albergo diffuso.

Uno sfruttamento commerciale che potrebbe mettere a rischio la storia e la specificità del villaggio. L’approccio da palazzinari che in questi anni ha caratterizzato le “rigenerazioni” collegnesi con più casermoni e supermercati e meno prati non è secondo noi quello migliore per il villaggio Leumann.

Per via Oberdan con la realizzazione di 24 alloggi di edilizia popolare, alcuni cittadini hanno segnalato a Collegno Rinasce il rischio di depauperare ulteriormente il valore immobiliare di una zona che già negli scorsi anni ha visto pesanti interventi edilizi con casermoni e supermercati e che, con l’arrivo della metropolitana,  si potrebbe avviare ad una ripresa commerciale e immobiliare. Ripresa che, senza una accurata gestione dell’edilizia popolare, rischia di non esserci.

“Una zona in cui sono stati costruiti purtroppo palazzi uni addosso agli altri, senza criterio” è il commento di un cittadino residente che si è visto circondare da palazzoni e supermercati nel corso degli anni. “Poi ti mettono la macchina sul passo carraio perché non si trova parcheggio. L’unica cosa positiva era questa fermata di metropolitana e la riqualificazione della zona, si sperava che le nostre case acquistate con tanti sacrifici potessero recuperare il valore perduto con la costruzione dei i palazzoni. Come possono pensare di destinare l’ex Inam a residenza popolare?”.

“Io venderò – aggiunge – ma ci lascio il cuore: questa amministrazione ha fatto di tutto per eliminare le casette. Prima decidono da soli, poi illustrano il progetto, e poi si fa e basta.

Per questo motivo, Collegno Rinasce chiede all’amministrazione di trovare un compromesso tra le esigenze di chi già abita nel quartiere e la necessità di soluzioni abitative economiche per le fasce più deboli.

Niente alberghi a Leumann – spiega Massimo Cavazzini, candidato alle elezioni amministrative e fondatore di Collegno Rinasce – ma il recupero funzionale di un villaggio che nasce operaio ed è, per la sua stessa natura, un luogo storico di aggregazione sociale a servizio delle fasce più deboli“.

“Per via Oberdan – continua Cavazzini –  chiediamo che i 24 appartamenti di edilizia popolare siano destinati a progetti innovativi di abitare sociale e non per trovare sistemazioni da rivendersi in campagna elettorale come successo per il campo rom e i suoi abitanti. La centralità della zona merita molto di più in termini progettuali: la possibilità di usare l’intermediazione immobiliare sociale dedicata a giovani studenti e lavoratori in cerca di una soluzione abitativa, la possibilità di offrire a famiglie monoparentali (mamme sole con bambini, genitori divorziati) in difficoltà l’opportunità di essere accolti in struttura abitative a prezzi ridotti, l’opportunità di sperimentare l’housing sociale con la creazione di comunità per associazioni che si occupano di problemi abitativi: le soluzioni innovative sono diverse e chiediamo all’amministrazione di impegnarsi ufficialmente a perseguirle”.

La proposta di utilizzare gli appartamenti per soluzioni innovative fa parte del programma elettorale di Collegno Rinasce, lista civica che si presenta alle elezioni comunali di giugno 2024 con l’obiettivo di portare competenza in consiglio comunale e far rinascere Collegno dopo i pessimi risultati dell’attuale amministrazione.

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