nuova scuola matteotti muffa collegno

Infiltrazioni d’acqua, muffe, controsoffitto ammalorato, pavimento macchiato dall’acqua che ristagna: questa è la scena che alcuni genitori si sono trovati davanti alla nuova scuola Matteotti l’ultimo giorno dell’anno scolastico. Quello che doveva essere, nelle intenzioni dei politici collegnesi, il fiore all’occhiello delle scuole cittadine sembra già appassito dopo appena 9 mesi dall’inaugurazione con problemi che non ci si aspetterebbero da un edificio appena inaugurato dopo anni e anni di ritardi.

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Le foto, inviate da alcuni genitori presenti alla festa di fine anno, parlano chiaro: poco dopo l’ingresso, sulla sinistra, una evidente infiltrazione d’acqua ha ammalorato il controsoffitto, macchiato il pavimento, intaccato i muri. A coronare il tutto una evidente macchia di muffa nera dovuta all’umidità.

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Normale per un edificio nuovo di zecca, inaugurato con tanto di passerella politica nel settembre 2022?

inaugurazione scuola matteotti collegno settembre 2022

La storia della nuova Matteotti è ormai arcinota: il primo lotto, la scuola, avrebbe dovuto essere costruita in 14 mesi ma dopo i primi scavi nell’autunno 2017 i lavori hanno continuato per oltre 4 anni arrivando appunto all’inaugurazione di settembre 2022. Secondo quanto comunicato dall’amministrazione c’è un contenzioso economico in corso con il costruttore Consorzio Integra. L’atto di citazione, probabilmente relativo a questo appalto, è stato notificato alla città nell’aprile 2023: per difendersi, la città – e i cittadini collegnesi – spenderà circa 23mila euro per un avvocato esterno.

Ma il cantiere è terminato e la scuola è stata consegnata al comune… o no? Ci si aspetterebbe che dopo l’inaugurazione i lavori fossero terminati e la città sia in possesso delle chiavi “simboliche” della scuola: è così? La determinazione 258 del 17 marzo 2023 approva la quinta modifica contrattuale e approva una revisione dei prezzi sul Lotto1, quello (teoricamente) terminato. Non solo, sempre in quei giorni la città decide di integrare l’ impianto di ventilazione meccanica della nuova scuola con mediante filtri silenziatori: una spesa di circa 6mila euro sul Lotto1, quello (teoricamente) finito.

Il lotto2, la palestra, è tuttora in alto mare: avrebbe dovuto essere consegnata a fine 2022, ma al momento non c’è una data di consegna tanto che il prossimo anno scolastico i piccoli studenti faranno la spola in bus per fare un’ora di attività motoria in altre scuole. Una petizione consegnata al sindaco Casciano non ha ricevuto risposta, creando malumori tra gli oltre 320 firmatari che chiedevano semplicemente al comune di trovare in fretta una soluzione.

Anche per il Lotto2 l’amministrazione parla di contenzioso in corso con il costruttore, tanto che si procede per sub-appalti. I primi di giugno intanto è stata approvata la revisione dei prezzi, altri 12mila euro in più per i collegnesi.

Nel frattempo il terreno antistante le aule prime sul lato est dovrebbe essere oggetto di una sistemata già nelle prossime settimane: verranno tolti i sassi (che ad inizio anno scolastico hanno causato qualche escoriazione di troppo ai bambini), portato terreno adatto ad un cortile (anzichè l’attuale terreno di cantiere), piantata l’erba, messa una siepe al confine… segno che si pensa sarà usato ancora per molti mesi in attesa del cortile vero e proprio?