borgata paradiso non vedenti

Nel novembre 2023 avevamo ricevuto una foto in cui si vedeva come la guida per ciechi e ipovedenti finisse contro il palo di una bacheca installata sul marciapiede a Borgata Paradiso. Ci chiedevamo se fosse una soluzione tecnica accettabile e sicura, e se la persona non vedente che segue la guida non rischiasse di finire contro il palo.

In fondo il manuale per l’abbattimento delle barriere architettoniche del Comune di Torino già nel lontano 2006 spiegava che “è tassativo non ingombrare le sezioni normali dei passaggi pedonali con oggetti di arredo che intralcino la percorrenza delle sedie a rotelle o che costituiscano pericolo per i non vedenti: meglio disporli nelle aree più aperte o in specifici allineamenti dalla parte della carreggiata”. Un accorgimento di buon senso…

Considerando che il problema non è statop risolto nonostante la segnalazione di Collegno Rinasce, il consigliere Parisi ha chiesto con una interrogazione a sindaco e assessore di rispondere a queste domande, perché l’impressione dei cittadini è che questa installazione sia potenzialmente pericolosa.

Non la pensa così l’amministrazione comunale, che tramite l’assessore Treccarichi (del Partito Democratico) ha fatto che sapere che “in genere le barriere fisiche come paline e scalini non rappresentano un ostacolo per i ciechi, i quali servendosi del bastone, individuano gli ostacoli in anticipo e li superano senza problemi”. Nel caso specifico, secondo l’assessore “la barriera risulta immediatamente percepibile col bastone” e anche per l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) contatta da Treccarichi “l’ostacolo non rappresenta un problema”.

In pratica, secondo l’assessore, in genere un marciapiede con ostacoli non è un problema, perché con il bastone la persona cieca li evita. “Una risposta sorprendente – commenta Massimo Cavazzini fondatore di Collegno Rinasce – perchè il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) ha l’obiettivo di rimuovere le barriere architettoniche, qui addirittura le hanno messe. Spendiamo giustamente centinaia di migliaia di euro per rimuovere ostacoli e facilitare la vita a ciechi e ipovedenti, poi abbiamo un’amministrazione che piazza una bacheca sul marciapiede dicendo che col bastone si evita. Sono senza parole, chiederò di vedere la scheda dei rilevamenti per il lavoro in questione”.