gala dello sport

E’ stata annullata “in autotutela” il primo marzo la determinazione dirigenziale che prevedeva la realizzazione di grafiche e gagdet per il Galà dello Sport, svoltosi il 15 febbraio 2024, in piena campagna per le primarie del Partito Democratico. La norma sull’annullamento in autotutela prevede che un provvedimento illegittimo possa essere annullato d’ufficio: l’amministrazione ha evidentemente valutato che il provvedimento lo fosse, annullandolo. Ma come si è arrivati all’annullamento?

A fare luce sulla questione sono le date e gli interventi di Collegno Rinasce: il 19 febbraio veniva pubblicata sull’albo on line la determinazione 149, affidando il servizio di realizzazione delle grafiche a gadget ad un fornitore esterno. La determinazione era datata 16 febbraio, ma il Galà dello Sport si era già svolto il giorno prima. Come è possibile? L’amministrazione spiega che l’anomalia è avvenuta “a seguito di problemi tecnici che hanno causato ritardi nel flusso documentale”.

Collegno Rinasce, attraverso il candidato sindaco Stefano Ponte, ha presentato il 20 febbraio 2024 una interrogazione per conoscere i dettagli della vicenda: la determinazione non ha infatti riferimenti a determinazioni di giunta né contiene linee di indirizzo, è stata pubblicata successivamente alla realizzazione dell’evento e lo stesso siti istituzionale ha dato notizia dell’evento nella mattinata del 15 febbraio (giorno stesso dell’evento) modificando poi la pagina il 16 febbraio alle ore 9.30 circa.

“In piena campagna per le primarie del PD, l’occasione di salire sul palco per l’ennesimo momento di auto celebrazione propagandistica era troppo ghiotta… la bulimia elettorale non può prescindere dal rispetto delle norme – spiega Massimo Cavazzini, fondatore di Collegno Rinasce e candidato alle elezioni amministrative di giugno 2024 – Altrimenti succede come per la scuola Fresu, quando sono stati annunciati fondi PNRR che non sono mai arrivati. Adesso che la determinazione è annullata, chi pagherà il fornitore?”.