Il cantiere della nuova Matteotti non avanza: dopo sei anni, la nuova scuola fiore all’occhiello della giunta collegnese è ancora un cantiere.
La vegetazione cresce rigogliosa e indisturbata, un albero spunta tra le recinzioni crescendo indisturbato, parte della recinzione ha ceduto lungo il ciglio della strada ed è crollata verso l’interno. I lavori? Fermi. Tra luglio e agosto avrebbe dovuto arrivare il tetto ma 20 giorni dalla fine di agosto nulla si muove.
La consegna della palestra avrebbe dovuto avvenire a dicembre 2022, siamo ad agosto 2023 e il cantiere è tristemente vuoto. Un cantiere da 7 mesi è arrivato a più di 14 mesi senza che si intraveda la fine.
Dopo i sub-appalti per la carpenteria e il tetto (i lavori avrebbero dovuto avvenire tra luglio e agosto 2023), la data di consegna della palestra non è nota. L’amministrazione ha comunicato che c’è un contenzioso con il costruttore del Lotto2, e i mancati risultati ricadono su piccoli alunnni, personale scolastico e genitori. Ma intanto le spese salgono.
I piccoli studenti, che hanno vissuto il primo anno scolastico in un semi-cantiere, rientreranno a settembre in una scuola che ha infiltrazioni d’acqua e non ha una palestra: dovranno prendere un pulmino per andare a fare un’ora – non due! – di educazione motoria in altre scuole. La petizione con oltre 320 firme è stata ignorata, un brutto segnale per chi parla di partecipazione e democrazia.