Come vengono spesi i soldi delle multe incassati dalla Città di Collegno? Piste ciclabili? Sicurezza? Ripristino buche? Non proprio…
Abbiamo già analizzato in passato l’uso dei soldi, scoprendo che in piccolissima parte vengono usati per la sicurezza stradale – eppure nel giustificare l’installazione di velox che penalizzano la viabilità la parola “sicurezza” è sempre presente: su circa 4 milioni spesi nel 2020, solo 800mila euro circa sono stati spesi per interventi straordinari e sicurezza dei pedoni/ciclisti.
Il resto viene usato in larga parte per il funzionamento della Polizia Municipale e attività collegate (quasi 2 milioni di euro) e manutenzione ordinaria. Ma gli autovelox non sono installati per la sicurezza?
Oggi arriva una ulteriore sorpresa: con una detereminazione dell’8 giugno 2021 emerge infatti che la Città di Collegno spenderà 51.600 euro – proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni del Codice della Strada, ovvero le multe – per finalità di assistenza e previdenza a favore del personale appartenente al Corpo di Polizia Municipale.
Esatto: la Giunta e il CRAL hanno deciso che ogni anno per ciascun appartenente al Corpo di Polizia Municipale saranno spesi 1200 euro, 1.000 euro da destinare alle finalità previdenziali e 200 alle finalità assistenziali. Soldi che arrivano dalle multe elevate sul territorio comunale.
La possibilità è prevista dalla legge dunque la scelta dell’amministrazione è lecita, ma i cittadini si chiedono se sia una scelta opportuna. Quando il sindaco Casciano e l’assessore Treccarichi parlano di autovelox giustificano l’installazione con la necessità di aumentare la sicurezza stradale, ma dai bilanci comunali questa attenzione alla sicurezza non sembra essere così rilevante.
Solo il 20% delle multe viene speso per interventi straordinari per la sicurezza: il resto è manutenzione ordinaria (anche se le strade sono… da dimenticare) e funzionamento della Polizia Municipale… incluse assistenza e previdenza. E la sicurezza stradale?