La nuova scuola Matteotti, la cui costruzione doveva finire il 30 aprile 2021 dopo quasi 4 anni dal primo scavo, torna alla ribalta con una nuova variante da circa 56mila euro extra che porta il totale a circa 140mila euro di maggiori costi.
Nella documentazione pubblicata il 30 aprile dalla Città di Collegno, si legge che il 15 marzo 2021 la società costruttrice ha accettato la variante proposta dagli uffici tecnici il 9 marzo. Ovvero dal 16 marzo si era a conoscenza della variante e del suo costo extra di 56mila euro.
C’è stato un passaggio tecnico-burocratico (la fase di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi di cui alla Deliberazione di Giunta n. 76 del 31/03/2021 e alla Determinazione Dirigenziale n. 317 del 13/4/2021) prima dell’approvazione definitiva dei documenti il 30 aprile.
Il 14 aprile (un mese dopo l’accettazione formale della variante da parte della ditta costruttrice e successivamente ai riaccertamenti dei residui) l’assessore Treccarichi dichiara pubblicamente che la variante (quella del 15 marzo) è in fase di definizione.
La variante2, secondo i documenti pubblicati oggi, non comporta ritardi per la scuola: la lettera di sottomissione conferma la data di consegna del Lotto1 al 30 aprile 2021:
Eppure il lotto1 è tutt’altro che finito, e nella lettera l’assessore parla di “sospensione parziale del cantiere” perchè il fornitore delle finestre è in ritardo.
E’ evidente che siamo a maggior ragione preoccupati per la costruzione della palestra. L’assessore, sempre nella lettera del 14 aprile, sostiene che i lavori della palestra partiranno alla conclusione del cantiere scuola e dureranno sei mesi, finendo entro il 2021.
Se il cantiere doveva finire il 30 aprile, sei mesi dal 1 maggio proiettano ad ottobre 2021. Perché la data di conclusione della palestra – se sono 6 mesi di lavori dal termine lotto1 – non viene mai citata dall’assessore? Ad oggi non risulta pubblicata la documentazione di affidamento del Lotto2: ammesso che i lavori durino 6 mesi (e non subiscano ritardi come il Lotto1), non c’è ad oggi una data nota di inizio lavori né, conseguentemente, una data di fine.
Intanto nelle schede tecniche della variante spunta la frase: “Dato che i requisiti Conto Termico, introdotti dopo la consegna dell’esecutivo, prevedono che l’edificio aule debba esistere autonomamente sotto ogni punto di vista, e che la realizzazione del secondo lotto potrebbe avvenire a distanza di tempo, la sostituzione del tamponamento esterno provvisorio con quello ordinario è necessaria.”
Alcune lavorazioni da temporanee devono diventare provvisorie: semplificando, le impermeabilizzazioni dal lato palestra erano previste provvisorie perché il cantiere palestra avrebbe dovuto partire in sequenza, lasciando esposte per poco tempo le pareti. Ora devono essere definitive perché la realizzazione della palestra “potrebbe avvenire a distanza di tempo”.
Ribadiamo la nostra opinione che le dimissioni siano necessarie.