Si è svolto lunedì 15 marzo il Consiglio di Istituto (CDI) per per scuole Anna Frank, Cattaneo e Matteotti, al centro delle polemiche per l’impossibilità di effettuare Didattica a Distanza (DaD) con una qualità accettabile. Da un lato i docenti messi in condizioni difficili (tanto che alcuni docenti hanno chiesto di potersi connettere dalla propria abitazione per riuscire a fare lezione), dall’altro gli studenti impossibilitati a seguire le lezioni con continuità a causa delle disconnessioni.

I problemi principali, a sentire i genitori degli alunni, sembrano essere la velocità della connessione e la mancanza di apparati di rete ottimizzati per “distribuire” il WiFi nelle aule, mentre dall’Amministrazione comunale non arrivano notizie.

“A seguito delle segnalazioni di diversi cittadini il Comitato di Quartiere (CDQ), in accordo con il CDI dell’Istituto, si è impegnato a sollecitare l’azione dell’Amministrazione la quale ha dimostrato volontà di rapida risoluzione” si legge sulla pagina Facebook del Comitato Borgata Paradiso. “Il Comune – continua la nota – purtroppo non è riuscito ad adeguare tutte le strutture scolastiche lasciando, l’Istituto comprensivo di Borgata Paradiso ancora indietro nelle infrastrutture e nei collegamenti internet”.

In sostanza, l’ìintervento del Comitato durante il Consiglio di Istituto (difficile scindere i due organismi, considerando che 4 membri del CdQ sono anche membri del CdI) ha permesso di confermare che dirigenza scolastica e amministrazione comunale non sono riuscite nel corso del 2020 e in questi primi mesi del 2021 a progredire, rimpallandosi le responsabilità e arrivando a marzo 2021 senza avere soluzioni pronte. “Stiamo lavorando per trovare soluzioni” aveva scritto l’assessora Bertolo nei giorni scorsi ai genitori, evitando di chiarire cosa sia stato fatto nei 12 mesi appena trascorsi. E poi più nulla.

Grazie alla protesta dei genitori e all’intervento del CdI, pare che finalmente qualche passo in avanti possa essere fatto: Anna Frank e Cattaneo dovrebbero essere collegate alla fibra ottica. Quando? Mistero. L’assessora Bertolo, il sindaco Casciano e la dirigenza scolastica non si sono espressi. Il rischio è che passi ulteriore tempo senza che la situazione si risolva: è fondamentale che Sindaco Casciano, assessora Bertolo e dirigenza scolastica spieghino con trasparenza cosa intendono fare ed entro quando.

Per la scuola Matteotti, invece, la situazione rimane complicata: il cantiere infinito della nuova Matteotti dovrebbe permettere ai piccoli studenti di entrare, in assenza di ulteriori ritardi, a settembre 2022. Poiché però il cantiere avrebbe dovuto concludersi nel 2019, poi 2020 e poi 2021, è evidente che non siano stati fatti ulteriori investimenti in un edificio destinato ad essere abbandonato. “L’Amministrazione ci ha fatto sapere – conclude il Comitato di Quartiere – che sono già partiti gli interventi per definire e mettere a punto i sistemi “tampone “ nonché gli acquisti di ulteriori devices da mettere a disposizione, teniamo conto che investimenti durevoli non sono compatibili con l’imminente spostamento della sede della scuola”.

Quali soluzioni tampone si stanno studiando? Cosa è stato fatto da marzo 2020 ad oggi? Anche in questo caso il trio sindaco Casciano, assessora Bertolo e dirigenza scolastica non sono stati in grado di spiegare ai genitori cosa pensano di fare, chi lo deve fare ed entro quando.

Collegno, la città del “faremo”… ma non si sa quando.