Sono passati più di 12 mesi da quando fu proposto al consiglio comunale collegnese, in occasione del centodecimo anniversario di presenza continuativa sul territorio collegnese, di intitolare la passerella pedonale sul fiume Dora ai Carabinieri.
Poco meno di un anno fa, dopo il consuto dibattito, la mozione del Partito Democratico e di Collegno Bene Comune veniva approvata all’unanimità il 14 luglio 2022 con 18 voti favorevoli e nessun voto contrario: il consiglio comunale impegnava il sindaco Casciano e la giunta a intitolare la passerella in via Martiri XXX Aprile/ Via Al Molino.
Con una appassionata discussione, la mozione venne presentata dal consigliere-storico Davide Morra che spiegava come “110 anni e due giorni fa scoppiava la rivolta dei criminali al padiglione 8, un episodio che ha avuto una eco enorme sulla stampa dell’epoca. I degenti si rivoltarono perchè c’era commistione tra degenti violenti e degenti con problemi psichiatrici”.
La rivolta diede spunto per insediare il primo presidio di sicurezza della città di Collegno, affiancando alla guardia comunale e ai volontari dei vigili del fuoco. L’onorevole Boselli acconsentì e decise di approvare la presenza dei Carabinieri sul territorio. Dal 1812, l’Arma ha avuto poi una presenza continuativa fino ai giorni nostri.
Circa 12 mesi dopo, di quella intitolazione non c’è traccia. Il centodecimo anniversario è ormai passato, e la cerimonia di intitolazione della passerella non c’è stata. Che ne pensano i consiglieri comunali? Che ne pensano i promotori della mozione rispetto alla loro richiesta? Qual è il motivo per cui non è stato dato seguito all’impegno?