Entro il 24 giugno, nuovo sgombero per le baracche che, spostate da Via Sassi/Via Torino, erano state ricostruite poco lontano, in via Oriente angolo Via De Amicis.

La vecchia ordinanza di sgombero chiedeva alle due società proprietarie di provvedere entro il 18 maggio 2021 alla pulizia del terreno, allo sgombero di tutto il materiale eventualmente abbandonato nonché all’esecuzione delle opere necessarie per impedire il reiterarsi delle occupazioni non volute, tramite la posa di nuovi tratti di recinzione a chiusura del lotto nonché al ripristino delle attuali recinzioni ed al taglio degli arbusti e rovi all’interno del terreno stesso. Ma, eliminate le baracche, l’accampamento si è spostato sull’area del parcheggio Fermi, con alcune persone che vivono adesso in auto in condizioni precarie.

La nuova ordinanza, basata sulle relazioni e le mail del Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Collegno del 14 e 20 maggio e 4 e 17 giugno 2021, riguarda il terreno di Via Oriente, che è diventato comunale: lo conferma il settore Urbanistica e Ambiente in una una nota del 18 maggio.

Secondo l’ordinanza, nella parte recintata e circondata da folta vegetazione, si è “insediato abusivamente un gruppo di persone, senza fissa dimora, per lo più provenienti da paesi dell’Est Europa normalmente dediti al nomadismo, che ha allestito una sorta di accampamento precario con tende, bivacchi e ripari di fortuna con materiale di recupero nel quale sono soliti avvicendarsi soggetti diversi”.

L’ordinanza prevede che entro le 10 di giovedì 24 giugno 2021 l’area venga liberata da persone e cose, con rimozione di tutti i rifiuti prodotti e di tutto quanto sia incompatibile con il decoro e la sicurezza del luogo.

Se le baracche di Via Oriente saranno smantellate, non è invece chiaro cosa succederà all’area-parcheggio dove ci sono persone che bivaccano e usano alcune auto come dimora, in condizioni davvero precarie. Una situazione di degrado riportata anche da alcune testate locali, tanto che il consigliere Ponte ha dichiarato: “Il parcheggio attiguo a Corso Fratelli Cervi sembra sia diventato terra di nessuno. Se davvero il Comune ha provveduto allo sgombero non me ne sono accorto. Queste persone adesso vivono in macchina in condizioni peggiori di prima“. E’ un terreno privato o è gestito dal Comune? Quali misure saranno prese per riportare l’area in condizioni di decoro e sicurezza? Quando? Speriamo che il sindaco Casciano voglia rispondere ai cittadini, preoccupati per una situazione che si trascina ormai da troppo tempo.