Il nuovo autovelox che taglia letteralmente in due Borgata Paradiso porta soldi facili alle casse comunali e disagi a migliaia di collegnesi. E la protesta cresce: un cittadino ha segnalato la comparsa di cartelli di protesta anche alle fermate del bus all’altezza dell’autovelox. A metà giugno entrerà in funzione ma I disagi per la nuova viabilità sono già sotto gli occhi tutti.
La scusa della sicurezza non regge: sindaco Casciano e assessore Treccarichi non hanno saputo fornire i dati degli incidenti stradali nel tratto. E un’affermazione senza dati è una opinione, non la verità assoluta. Attendiamo di ricevere i dati sugli incidenti in quel tratto e capire in cosa differiscono da altre zone collegnesi. Perché proprio lì?
Eppure sono decine le segnalazioni di situazioni che richiederebbero l’intervento sanzionatorio. I veicoli a motore non autorizzati dentro al parco Dalla Chiesa, eppure come si vede dalla foto il divieto non è rispettato. Una occupazione abusiva da anni (chi paga energia elettrica e acqua?), veicoli a motore, concerti non autorizzati: far rispettare le regole è più difficile di incassare multe da un autovelox.
Un altro esempio, da Borgata Paradiso, sono le auto parcheggiate sulla ciclopedonale: spesso durante i weekend chi frequenta il campo da tiro con l’arco parcheggia come vedete in foto. Abbiamo già segnalato più volte, anche perché i dissuasori in gomma ancorati a terra, a furia di passarci sopra con le auto, sono già tutti danneggiati. Perché non interviene nessuno? Chi pagherà i danni? È più facile installare un autovelox che presidiare il territorio…