Mentre non si placano le polemiche per la bike lane di Via Bardonecchia (con decine di cittadini che hanno letteralmente inondato i social con lamentele e video), arriva il progetto definitivo che porterà nei prossimi mesi alla realizzazione della nuova viabilità anche in Via Leopardi. Sarà stata discussa con i cittadini prima di approvare il progetto definitivo? E’ una scelta “partecipata”? Si perderanno parcheggi?

Nello specifico, si prevede la realizzazione di isole spartitraffico organizzate in modo da creare un percorso non rettilineo della via (lo zig zag di Via Bardonecchia?) e favorire il rallentamento della velocità dei veicoli. La riduzione della velocità (con l’istituzione della zona residenziale: la via avrà un limite di 30 km/h, incluse le vie trasversali) avverrà anche tramite riduzione delle dimensioni della carreggiata stradale in intersezione. La corsia ciclabile avverrà su carreggiata in sede propria nel tratto di via Leopardi terminale verso viale Certosa riducendo la sezione stradale, mentre sul tratto iniziale la corsia sarà in carreggiata.

Dalle tavole di progetto sembra infatti che la via avrà due corsie ciclabili a destra e sinistra. Si intravede la creazione di una decina di nuovi posti, ma alcuni dei parcheggi attuali saranno elimininati. L’assessore Treccarichi potrebbe fornirci il bilancio finale dei posti auto: saranno meno?

I lavori dovrebbero durare tre mesi e prevedono la riqualificazione dell’asse viario con la realizzazione di:
‐ isole di attestazione / aree di sosta;
‐ percorsi pedonali protetti;
‐ percorsi ciclabili in sede propria;
‐ realizzazione di corsie ciclabili;
‐ casa avanzata.

Verranno eliminate le barriere architettoniche per i disabili motori (ad esempio con scivoli), mentre l’eliminazione delle barriere visive non è prevista in questa fase e sarà oggetto di successivi lavori. Sperando che la doppia fase non comporti doppi disagi e interventi sulle aree oggetto dell’attuale intervento appena rimesse a nuovo.

Nelle prossime settimane la scelta del fornitore, per cui al momento non c’è una data di inizio lavori.