Se il Governo approverà la richiesta fondi, Borgata Paradiso avrà un nuovo asilo nido da 30 posti e una sezione dell’infanzia (ovvero scuola materna) da 30 posti. In caso contrario, probabilmente le attuali due classi confluiranno all’attuale Gobetti.
L’edificio, di un piano fuori terra, sarà in pannelli prefabbricati in legno lamellare, occuperà 2600 mq ovvero circa due terzi dell’attuale area con una parte coperta di circa 900 mq (il restante terzo sarà trasformato in parcheggio) e costerà 1.5 milioni.
La copertura economica sarà garantita con un milione in arrivo dal Governo e circa 500mila dal gestore del Conto Economico, perché l’edificio dovrà essere NZEB (ad emissioni quasi nulle). Il Polo per l’Infanzia comprenderà una sezione nido per 30 bambini, di cui 6 lattanti e 24 divezzi, e una sezione infanzia per 30 bambini.
La realizzazione, meglio sottolinearlo, è legata alla concessione dei contributi: in assenza, non è chiaro se l’amministrazione procederà comunque o, come sembra leggendo tra le righe, il “polo dell’infanzia” non potrà nascere. Nella determinazione del 19 maggio 2021, su proposta dell’assessore Treccarichi:, si legge
“…con delibera di Giunta Comunale n. 190 del 14/06/2017 è stato approvato lo studio di fattibilità per la costruzione di un nuovo edificio adibito a Scuola Primaria per ospitare gli studenti attualmente ospiti presso la Scuola “Giacomo Matteotti” di via Crimea n.51, in quanto quest’ultima non risponde in maniera adeguata alle esigenze d’uso e al risparmio energetico. Per questo motivo al termine della costruzione della scuola e della palestra annessa all’edifico di Via Crimea n.51 sarà abbattuto, mentre per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, visto il naturale trend scolastico in discesa, si è optato per una possibile integrazione con conseguente potenziamento del numero delle sezioni attualmente presenti alla vicina “Ada Gobetti”.
Ora non resta che attendere la risposta del Governo alla richiesta di contributi, avere un nido a Borgata Paradiso sarebbe una ottima notizia. Una proposta fatta nella nostra Fabbrica delle Idee già a marzo 2021, per dare al quartiere più popoloso di Collegno nuovi servizi scolastici.