foresta urbana torino

E’ la COOP AGRIFOREST S.C. di Torino la società che si è aggiudicata l’appalto per il progetto di riforestazione urbana, finanziato con circa 355mila euro dal ministero dell’ambiente e guidato dalla città metropolitana di Torino.

Un appalto che ha subito ritardi “a causa di problemi insorti con l’impresa appaltatrice e al riaffidamento del contratto a un nuovo operatore”: la Città metropolitana di Torino aveva fatto l’en plein sul Bando Forestazione pubblicato dal Ministero dell’ambiente all’interno del Decreto Clima con tutti e cinque i progetti presentati poi approvati, in una graduatoria nazionale che ne ha visti accolti in tutto 34 in Italia per oltre 14 milioni di euro di finanziamento.Ma la ripiantumazione non era mai partita.

Erano state 30 le proposte avanzate nel dicembre 2020 da Enti e Comuni del territorio ai quali Città metropolitana di Torino aveva presentato l’opportunità di partecipare al Bando Forestazione: nel corso di tre mesi di progettazione, al termine del percorso sono stati selezionati ed assemblati progetti in arrivo da 20 fra Enti parco e Comuni riuniti in cinque macroambiti, tutti ricompresi all’interno della cosiddetta Corona Verde. Poi, lo slittamento.

I lavori, che interesseranno circa 120mila mq a Collegno, riprenderanno dalla seconda metà di ottobre 2022 quando le condizioni climatiche renderanno possibile alla nuova impresa incaricata di procedere con le piantumazioni. Era stato lo stesso assessore Manfredi a chiarire, rispondendo ad una interrogazione in consiglio comunale, che il progetto finanziato dal ministero era sotto la responsabilità della città metropolitana di Torino, con Collegno spettatore passivo (la città ha messo a disposizione i terreni).