Il Ministero dell’Interno ha inviato all’amministrazione comunale una richiesta affinchè siano restituite le somme (derivanti dal 5 per mille dell’IRPEF) non utilizzate dalla città per attività sociali, come invece prevede la norma.

Non si tratta certo di somme da capogiro (si parla infatti di 6.731 euro), ma sono pur sempre soldi che avrebbero potuto essere usati per attività sociali a favore della cittadinanza e che invece dovranno tornare al Ministero.

Molti cittadini collegnesi hanno scelto di donare il cinque per mille della loro IRPEF al comune di Collegno, affinchè i soldi fossero utilizzati per attività sociali. Nell’anno 2018, Collegno ha ricevuto 21mila euro e nell’anno 2019 21.400 euro. Ma il rendiconto inviato nel luglio 2021 ha fatto emergere il mancato utilizzo di quota parte delle somme trasferite, pari a 2.290,03 nel 2018 e 4.441,46 euro nel 2019 per un totale di 6731,49 euro.

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale – l’ente ministeriale preposto – ha inviato al Comune una richiesta di restituzione per un totale di circa 6.700 euro, che non erano stati usati per attività sociali.

Un peccato aver “sprecato” questi soldi: in un periodo in cui le finanze pubbliche dei comuni languono, restituire circa 7mila euro perchè non si sono utilizzati è un peccato. Davvero non c’erano progetti sociali a cui questi soldi potevano servire?

La capacità di utilizzare fino all’ultimo centesimo del bilancio a favore dei cittadini è un segnale di buona amministrazione: perchè i soldi non siano stati spesi rimarrà probabilmente un mistero…