Nei giorni scorsi sono state segnalate attività truffaldine ai danni degli anziani con la scusa del Covid-19. Diffondiamo i dettagli con al speranza che nessun anziano apra la porta a sconosciuti, e ricordando di segnalare alle forze dell’ordine qualsiasi attività sospetta.
Come funziona la truffa? Una persona suona alla porta dell’anziano spacciandosi per dipendente comunale o incaricato dal Comune per la disinfestazione del virus Covid-19. Con questa scusa, il truffatore entra in casa e convince l’anziano ad andare in cucina dove la disinfestazione inizierà con il lavabo.
Mentre anziano e truffatore si spostano, un secondo truffatore entra in casa prende qualche oggetto dall’ingresso ed esce chiudendo la porta. Dopo qualche istante, suona alla porta spacciandosi per collega del primo truffatore e chiede all’anziano se per caso sono entrati i ladri perchè ha trovato oggetti sulle scale.
A quel punto mostra gli oggetti sottratti in precedenza e li restituisce all’anziano, chiedendogli se davvero è sicuro che non siano entrati i ladri e convincendolo a controllare bene che non siano stati sottratti oro, beni preziosi e contanti.
L’anziano, preso dal panico, va a controllare se in effetti eventuali soldi, oro, gioielli ed altro tenuti in casa siano stati trafugati. A quel punto i due truffatori hanno scoperto dove si trova il potenziale malloppo, il primo riporta l’anziano in cucina per la disinfestazione mentre il secondo truffatore ha campo libero per rubare.
Nel caso addetti comunali suonino alla porta, il consiglio è di non aprire e non far entrare in casa nessuno, chiedere tesserino di riconoscimento e verificare con il Comune o con le forze dell’ordine.