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La realizzazione della nuova scuola Matteotti darà l’occasione di ripensare la viabilità del quadrilatero Via Vandalino/Adamello/Crimea/Bligny, un intervento necessario sia per garantire la sicurezza dei bimbi in ingresso ed uscita, sia per assicurare a chi li accompagna di poterlo fare usando mezzi sostenibili (bici, a piedi) ma – nel caso in cui sia necessario – anche auto, senza per questo creare ingorghi.

Vale la pena ricordare alcuni temi da indirizzare:
– la scuola sarà in posizione decentrata rispetto al bacino di utenza (ovvero lontano dal baricentro della Borgata) per cui per alcuni l’uso di mezzi (bici, auto) sarà una scelta più comoda rispetto alla passeggiata: in altre parole,  in assenza di modifiche aumenterà il traffico motorizzato
– l’attuale via Vandalino, con traffico “periferico” da via Col del Lys, vede traffico piuttosto veloce in assenza di case e passaggi pedonali: serve creare rallentamenti
– in via Bligny mancano marciapiedi (o mancano del tutto o ci sono pali in mezzo alla strada su marciapiedi strettissimi): serve costruirli o allargarli
non ci sono ciclabili che servono la zona: serve farle, che colleghino quelle attuali (sia dal lato opposto di corso Francia verso la scuola, sia dalla zona della chiesa Santa Chiara verso la nuova scuola)
– il bus passa da Via Bligny verso via Vandalino, da qui lo stop su via Vandalino in entrambe le direzioni: mantenendo il passaggio bus, non è possibile fare rotonde (incrocio via Bligny via Vandalino) o installare dissuasori di velocità (forse i cuscini berlinesi potrebbero essere compatibili con il bus?)
–  l’attuale area davanti a via Vandalino non ha marciapiedi su un lato: serve studiare come realizzarli, considerando che dopo la Ecomacchine dal lato ferrovia non c’è più nulla, e servono anche parcheggi
– davanti alla scuola ci deve essere abbastanza spazio frontale per far stare le persone in piedi mentre aspettano i figli che escano da scuola: una opzione è un’isola pedonale
– la palestra dovrà essere accessibile anche a scuola chiusa: serviranno posti auto e viabilità che ne tenga conto
non ci sono negozi o attività commerciali sul tratto di Via Vandalino davanti alla scuola e via Adamello nel tratto finale, ma ci sono alcune attività (vetreria, carrozzerie, autolavaggio) sulle vie Bligny e Crimea oltre all’uscita supermercato di Via Adamello e alcune attività commerciali in via Torino: importante da considerare per i sensi unici, carico e scarico merci (si pensi ai camion che scaricano al supermercato di via Adamello), piste ciclabili affacciate ad uscite/entrate dei carrai e degli esercizi commerciali
– serve creare un percorso sicuro e privo di ostacoli per passeggini, carrozzelle e in genere persone a ridotta mobilità.

Ci sono ovviamente diverse possibilità per ripensare la viabilità, a seconda del budget e dei vincoli elencati. Il ribasso di gara è stato di 1.2 milioni di euro, somma che potrebbe finanziare i lavori necessari. E serve che i lavori partano adesso (inizio 2021) per arrivare all’apertura della scuola con una viabilità pronta e funzionante, e non farla mesi (se non anni) dopo.

L’idea proposta è questa:
– realizzare sensi unici nel “quadrilatero”, per canalizzare il traffico e avere spazi per parcheggi/piste ciclabili
– via Vandalino ha spazio per mantenere i due sensi di marcia, ma serve impedire il traffico (almeno nelle ore di entrata/uscita dalla scuola, come ad esempio succede con la scuola Anna Frank) da via Vandalino angolo via Bligny verso la scuola (i due stop creerebbero code)
creare isola pedonale davanti alla scuola sufficientemente ampia per garantire entrate e uscita in sicurezza
trasformare il tratto dritto di Via Vandalino per creare chicane che rallentino il traffico
installare illuminazione notturna migliore e telecamere perimetrali sulla scuola per impedire atti di vandalismo (la zona è attualmente molto buia e periferica).