campus universitario
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È emergenza caro-affitti in Italia per gli studenti universitari e sono necessari almeno 130mila posti letto per i fuori sede. Attualmente la copertura dei posti letto offerti agli studenti universitari fuori sede, pari al 40% degli iscritti, si attesta intorno al 10,5%e deriva da enti specifici che però coprono solo l’8,1 per cento del totale. Le strutture gestite da enti privati coprono il restante 2,4 per cento. Meno della metà delle 14 maggiori realtà universitarie supera la media nazionale, e risulta ancora lontana dalla capacità di soddisfare il fabbisogno di posti letto minimo richiesto. Considerando che il fabbisogno stimato dell’offerta strutturata di posti letto deve essere pari ad almeno il 20% degli studenti fuori sede (tasso di copertura medio europeo), sarebbero necessari almeno 130mila posti letto. Occorrerebbe realizzare circa 80mila nuovi posti letto in studentati e collegi che erogano il servizio tramite i fondi per il diritto allo studio.(Sole24Ore).

Alcune considerazioni:
– Collegno è servita dalla linea della Metro1 che permette un accesso rapido al centro città;
– la futura Linea2 della Metro collegherà anche direttamente alcune sedi universitarie;
– il campus di Grugliasco attirerà migliaia di studenti
– sia Politecnico di Torino sia Università di Torino hanno o stanno valutando l’apertura di corsi a Collegno, Grugliasco e zone limitrofe;
– il Governo ha stanziato 400 milioni per nuovi posti letti e che il PNRR ha fissato un obbiettivo di 52500 nuovi posti letto per studenti;
– Collegno ha numerose fabbriche abbandonate e luoghi che da decenni sono in attesa di una “nuova vita”;
– che le “rigenerazioni” di cui sentiamo parlare da 30 anni e di cui ciclicamente vengono presentati progetti non sembrano essere vicine alla conclusione (anzi, molte devono ancora iniziare);
– che gli interventi fatti in questi anni inseguono il classico schema “palazzone da 10 piani e supermercato”.

Perchè non lavorare ad un progetto che porti alla costruzione di una residenza per studenti universitari, pubblica o in partnership pubblico-privata?

L’idea che proponiamo va nella direzione di risolvere il problema dei posti letto per studenti universitari fuori sede, anche sfruttando le risorse statali e del PNRR e la posizione geografica di Collegno per creare residenze per studenti di medie dimensioni. Un campus potrebbe non solo soddisfare l’esigenza degli studenti che studiano a Collegno o Grugliasco ma anche essere funzionali a risolvere il problema di Torino. Il tutto andando a recuperare capannoni abbandonati, palazzacci che da decenni non sono finiti, fabbriche dismesse. Ci sono anche interi padiglioni dell’ex manicomio, ad esempio la foresteria del padiglione 18 che potrebbe essere velocemente convertita e utilizzata.

Anzichè nuovi palazzoni da 10 piani da vendere ai privati a costi elevati, anzichè l’ennesimo supermercato (ormai ne abbiamo uno ogni 500 metri!), Collegno potrebbe diventare il cuore pulsante degli studenti universitari fuori sede, con la creazione di un indotto non indifferente per il commercio locale.

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